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Attività didattiche e culturali con l’Istituto Sobrero di Casale

Nei giorni scorsi alcune classi del Liceo Scienze Applicate dell’Istituto Sobrero hanno approfondito la conoscenza del territorio casalese presso i siti che testimoniamo l’evoluzione della locale industria cementiera, dall’epoca dei pionieri fino ai giorni nostri.

Le visite guidate sono state effettuate con la collaborazione dei volontari del CAI di Casale Monferrato, dell’Associazione Il Cemento e del personale della Buzzi Unicem Spa.

Gli allievi hanno avuto modo di scoprire la funzione originaria del Paraboloide, della Furnasetta e delle macchine da cementeria e da trasporto materie prime esposte nel giardino Buzzi Unicem. All’interno della sede sono stati illustrati i cicli produttivi del cemento, la sostenibilità, la politica ambientale, di sicurezza e gli utilizzi del prodotto finito e del calcestruzzo.

Nelle prossime settimane sono previste ulteriori visite guidate nell’ambito di collaborazione con l’istituto Sobrero.

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Progetto di ricerca Cnr / MoEs: da Tirana a Casale per scoprire l’archeologia industriale del cemento

Mercoledì 13 luglio, l’Amministrazione comunale di Casale Monferrato ha ospitato in Municipio alcuni docenti e studiosi della Facoltà di Architettura e Urbanistica del Politecnico di Tirana.

L’incontro si è svolto nell’ambito dell’accordo internazionale di cooperazione scientifica tra il Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr) italiano e il Ministero dell’Istruzione della Repubblica di Albania (MoEs).

Il progetto di ricerca congiunto, denominato Cnr/MoEs Patrimonio industriale: una risorsa “fragile” da valorizzare, dalla conoscenza al riutilizzo compatibile e sostenibile, prevedeva una giornata di apprendimento a Casale Monferrato dedicata allo studio della consistenza del patrimonio archeologico industriale del cemento casalese, in collaborazione con il Dipartimento di Architettura e Design del Politecnico di Torino, l’Aipai – Associazione Italiana per il Patrimonio Archeologico Industriale e l’associazione culturale Il Cemento nell’identità del Monferrato Casalese.

Gli ospiti, accolti dal vice sindaco Emanuele Capra, sono stati introdotti alla storia della locale industria del cemento e agli attuali interventi di valorizzazione del patrimonio industriale con alcune illustrazioni presentate da Manuel Ramello dell’Aipai e da Gian Mario Rossino dell’Associazione Il Cemento.

A seguire, la delegazione guidata da Manuela Mattone, professore associato in Restauro al Dipartimento Architettura e Design del Politecnico di Torino, ha visitato tre siti dell’industria cementiera casalese: il Paraboloide, deposito di clinker a volta parabolica costruito tra il 1922 e il 1923 all’interno della cementeria Italcementi di Corso Indipendenza, dismessa dopo il 1948; la Furnasetta, forno verticale in mattoni del 1872 unica testimonianza rimasta dell’antico opificio Marchino di viale Priocco, e il complesso industriale ex Cementi Alta Italia (Cai) nel quartiere Ronzone, sorto nel secondo dopoguerra sul sito dell’antica cementeria Fratelli Palli.

Il vice sindaco Capra commenta che «è stato un incontro interessante e che ha sicuramente dato l’opportunità di far conoscere un aspetto decisamente importante della città. Il cemento ha rappresentato, e ancora lo fa, un aspetto economico e sociale unico, che ha modellato anche architettonicamente il territorio. Aver conservato ancora alcuni di questi luoghi, si sta dimostrando ora un punto di forza che stiamo cercando di valorizzare al meglio: basti pensare che il progetto di riqualificazione del Paraboloide è stato inserito tra quelli finanziati con i fondi del Pnrr».

Nel pomeriggio la delegazione è stata accolta nella Chiesa di Santa Caterina da Marina Buzzi Pogliano, presidente dell’omonima associazione, e da Enrica Caire, progettista del restauro. L’illustrazione delle fasi dei lavori e della valorizzazione della caratteristica architettura della chiesa e della cupola ellittica hanno concluso la giornata studio.

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2° Stati Generali del Patrimonio Industriale

Si sono svolti a Roma fra il 9 e l’11 giugno 2022 i 2° Stati Generali del Patrimonio Industriale italiano, congresso promosso dall’AIPAI Associazione Italiana per il Patrimonio Archeologico Industriale e dal DICEA – Dipartimento di Ingegneria Civile Edile e Ambientale della Sapienza Università di Roma, in collaborazione con l’Istituto VaVe – Ministero della Cultura e TICCIH Italia, al fine di celebrare i 25 anni di impegno sul fronte della conoscenza, della tutela e della valorizzazione del Patrimonio Industriale e di convocare studiosi, amministrazioni, enti preposti alla conservazione, progettisti, associazioni, operatori turistici e tutti i soggetti coinvolti nel vasto impegno di Heritage.

La visione congressuale è stata di ampia prospettiva e ha offerto un contesto plurale in cui sono stati condivisi studi, metodologie, buone pratiche ed esperienze positive all’interno di 11 aree tematiche proposte, in cui sono stati affrontati tutti i temi dell’attualità del Patrimonio Industriale.

L’Associazione il Cemento ha partecipato con la presentazione di 5 casi studio del patrimonio industriale del cemento del Monferrato casalese. I relativi articoli pubblicati negli atti del congresso sono disponibili nella pagina attività del sito internet www.ilcemento.it.

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Comunicato stampa XIV Giornata Nazionale delle Miniere 2022

L’Associazione culturale “Il Cemento nell’Identità del Monferrato Casalese” e i Comuni Soci aderiscono alla Giornata Nazionale sulle Miniere 2022 promossa dall’AIPAI (Associazione Italiana per il Patrimonio Industriale) e dall’ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) per diffondere il valore e il significato culturale del turismo industriale e geologico. La Giornata è giunta quest’anno alla sua XIV edizione ed ha registrato anno dopo anno un crescente interesse sull’intero territorio nazionale: l’edizione 2021 aveva avuto più di 50 iniziative coordinate.

Nel territorio del Monferrato Casalese le manifestazioni sono articolate negli ultimi due fine settimana di maggio.

Da venerdì 20 maggio e domenica 22 sarà aperto all’interno del Paraboloide di Casale Monferrato uno spazio dedicato all’incontro tra arte e patrimonio industriale in cui troverà collocazione VICE VERSĀ, opera artistica in anteprima di Alfredo Pirri, nata nel 2021 dall’installazione «Passi» presso il Castello Maniace di Siracusa e sviluppata nel dialogo tra l’imponente architettura medievale e la cementeria BuzziUnicem di Augusta. VICE VERSĀ, che ha coinvolto i dipendenti Buzzi Unicem, unisce ricerca video/sonora e azione performativa, per un incontro fra arti contemporanee, beni culturali, etica del lavoro e spazi industriali. L’iniziativa è realizzata in sinergia con il Comune di Casale Monferrato.

L’apertura del Museo Etnografico delle Miniere di Coniolo, sito nel palazzo municipale, avverrà sabato 21 e domenica 22 in concomitanza con la manifestazione florovivaistica ConioloFiori. Il Museo racconta l’epopea delle miniere di marna da cemento, il lavoro svolto da uomini, donne e bambini, che da nove a tredici anni potevano già diventare minatori, e riproduce al suo interno un tratto di miniera di marna fedelmente ricostruito anche nei rumori. Il Museo aggiorna e amplia la propria offerta culturale con “Heritage in a box”, progetto finanziato dalla Compagnia di San Paolo, composto da una web app interattiva accessibile on line al link https://hiab.ilcemento.it/ e da un container espositivo sito presso l’Arco della teleferica di Morano sul Po. La storia di Coniolo fu segnata da coltivazioni minerarie a grande profondità sotto l’antico abitato di Coniolo Basso. Le prime lesioni agli edifici comparvero nel 1905 e il fenomeno continuò fino al 1922: ottantaquattro case, la chiesa ed il castello, furono persi per sempre. Gli abitanti non si demoralizzarono, smontarono le vecchie abitazioni e le ricostruirono nel sito dell’attuale centro abitato di Coniolo Bricco. Per questo il museo è intitolato “Coniolo, il paese che visse due volte”.

Sabato 28 maggio a Brusaschetto di Camino avrà luogo una passeggiata naturalistica dalla collina al fiume Po fra fra le miniere di marna da cemento con arrivo presso l’antico convento di Rocca delle Donne. I visitatori avranno la possibilità di immergersi nel paesaggio e nella storia della collina fluviale: durante il percorso gli organizzatori dell’Associazione Il Picchio proporranno approfondimenti di cultura locale e geologica, oggi parzialmente documentata dai totem informativi creati dall’Associazione Il Cemento.

Il Memorial Riccardo Coppo, primo promotore dell’Associazione Il Cemento, chiuderà domenica 29 maggio a Ozzano Monferrato le manifestazioni della Giornata delle Miniere. L’escursione di 3,5 Km avverrà su un circuito ad anello sulle “Orme dei Minatori” con partenza e arrivo nell’area del Polo ex CementiRossi. Gli organizzatori dell’Associazione OperO e della FIAB Monferrato accompagneranno i partecipanti sui sentieri della Valle di Fontanola in un itinerario panoramico immerso fra gli antichi siti minerari e le colline del Monferrato. Al termine saranno inaugurati il nuovo spazio espositivo esterno del MiCeM, il Museo dei minatori e del cemento, e il restauro di un locomotore elettrico da miniera Tecnomasio Italiano Brown Boveri. Il MiCeM, aperto stagionalmente da aprile a settembre ogni domenica pomeriggio, racconta l’epopea dell’industria estrattiva e cementiera del Casalese e il lavoro del minatore contadino, che per necessità alternava contemporaneamente due vite lavorative.

L’ AIPAI Associazione italiana per il patrimonio archeologico industriale (www.patrimonioindustriale.it) è una organizzazione presente in quasi tutte le regioni italiane e coinvolge operatori ed enti che si occupano a vario titolo della tutela e valorizzazione del patrimonio industriale e del patrimonio geominerario. Fanno parte dell’AIPAI musei del lavoro e parchi che si occupano di tecniche e strutture produttive, enti di ricerca e associazioni culturali che promuovono l’archeologia industriale. L’AIPAI si pone l’obiettivo di analizzare il patrimonio archeologico industriale e minerario nelle sue molteplici connessioni con il sistema dei beni culturali ed ambientali e con la cultura del lavoro, di indicare le buone pratiche per la conservazione e il recupero e di proporre un percorso che va dalla conoscenza al riuso del patrimonio dell’industria e delle miniere.

L’Associazione “Il Cemento”, in collaborazione con il Politecnico di Torino, l’AIPAI e i Comuni soci, continua a sostenere e promuovere attività e progetti aventi per oggetto la tutela e la valorizzazione del patrimonio industriale e minerario del Monferrato Casalese, con particolare attenzione ai criteri metodologici, alle modalità operative, alla promozione di reti di istituzioni pubbliche e private operanti nel campo della valorizzazione territoriale con lo scopo di favorire la ricerca storica e scientifica, la tutela dei beni, la formazione del personale, l’aggiornamento disciplinare e la promozione del turismo culturale.